In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore orologio automatico e mettiamo a disposizione informazioni sulle caratteristiche e sui prezzi dei vari modelli in commercio.
L’orologio automatico è un dispositivo con una tecnologia molto complessa, che permette di fare a meno della batteria. Si tratta di modelli davvero particolari, che funzionano per via dell’attivazione di un rotore interno, detto calibro. I vantaggi del rotore sono evidenti, considerando che danno la possibilità di caricare l’orologio con le semplici oscillazioni del polso e con i movimenti delle braccia. Risulta essere comunque opportuno sottolineare che una tecnologia di questo tipo richiede un approfondimento. Vediamo quindi come funzionano questi orologi e quali sono gli elementi più importanti da considerare per fare una scelta soddisfacente.
Indice
Come Funziona un Orologio Automatico
Come anticipato poco sopra, l’orologio a carica automatica funziona grazie alla presenza di un rotore interno, noto come calibro. Il rotore carica l’orologio ogni volta che il braccio e il polso oscillano, prendendo di fatto il posto della classica batteria e dei meccanismi di carica manuale.
A livello tecnico, il calibro altro non è che una massa oscillante connessa ad un perno, con la capacità di convertire i movimenti di polsi e braccia in energia. Questa energia viene poi trasmessa ai meccanismi interni, alimentandoli tramite il movimento meccanico dell’intero sistema.
La tecnologia in questione è davvero straordinaria, ed è frutto dell’azione di un meccanismo estremamente complesso e preciso.
Come Scegliere un Orologio Automatico
Esistono due grandi categorie di orologi automatici, distinti dalla tipologia di movimento, che può essere di tipo monodirezionale o bidirezionale. In entrambe le categorie è presente un rotore collegato ad una molla di carica, ma cambiano le direzioni del movimento. Come risulta essere facile intuire, l’orologio automatico monodirezionale si muove in una sola direzione, mentre quello bidirezionale in due.
Nello specifico, in quelli bidirezionali il calibro produce una rotazione in due sensi, per merito della presenza di alcuni meccanismi invertitori.
In realtà, andando oltre le differenze tecniche, il risultato è il medesimo in entrambi i casi, dunque il movimento oscillatorio del rotore carica con la stessa efficacia l’orologio, permettendo di rinunciare alla batteria.
Oltre al tipo di movimento ci sono altre considerazioni importanti da fare, e una di queste riguarda la riserva di carica. Quando si parla di questo elemento, si fa riferimento al totale di ore che l’orologio può gestire senza ricevere movimenti o oscillazioni dai polsi e dalle braccia. Si tratta quindi di una vera e propria riserva energetica, che permette al calibro di azionare comunque i meccanismi dell’orologio, per esempio quando dormi.
In genere un modello di qualità offre una riserva di carica intorno alle 24 ore, così da garantire il corretto movimento delle lancette per diverso tempo. I modelli più costosi e più avanzati possono anche superare le 40 ore.
Dato che un orologio a carica automatica funziona per merito del calibro, questo diventa il componente in assoluto più importante del dispositivo. Certo, anche i materiali e il design hanno un loro peso, ma è chiaro che il vero protagonista resta sempre il rotore con la massa oscillante. Naturalmente nel corso degli anni sono stati sviluppati diversi tipi di calibri, che possono variare in base alla dimensione e alla tecnologia interna. Più un calibro è piccolo, per esempio, più consente ad un marchio di lanciare un orologio più sottile e compatto. Questo spiega perché i calibri molto piccoli fanno impennare i prezzi di un orologio automatico, e perché vengono scelti soltanto dai marchi di lusso e di alta orologeria.
Risulta essere possibile citare alcuni esempi di calibro che vengono spesso impiegati e scelti dai marchi famosi. Uno dei più diffusi è il movimento ETA-Valjoux 7750, tra i meno costosi sul mercato e anche tra i più resistenti. Di livello superiore sono i movimenti ETA 2824 e 2824-2, altrettanto solidi ma molto più sottili e dunque più costosi. Un discorso simile vale anche per l’ETA 2982 e 2982-A2.
Risulta essere davvero importante capire quale calibro monta un orologio automatico prima di prendere una decisione e di fare una scelta. Questa informazione viene quasi sempre specificata nella scheda tecnica o nel libretto informativo del prodotto, e permette di capire una cosa fondamentale, cioè se quell’orologio vale effettivamente il suo prezzo. Risulta essere chiaro che un orologio costoso e prestigioso non dovrebbe mai montare un calibro di livello medio, ma soltanto uno di fascia alta.
Di contro, ci sono anche dei casi dove troverai un calibro di buona qualità ad un costo competitivo, come nei modelli dei marchi giapponesi più noti.
Come puoi vedere, è sempre importante capire quale calibro c’è in un modello, per valutare la sua reale convenienza, andando oltre al semplice marchio. Per farti un altro esempio concreto, c’è un calibro particolare, NH35A, tra i più convenienti in termini di prestazioni e di rapporto tra qualità e prezzo. A dispetto delle sue caratteristiche, è un rotore che viene spesso impiegato nei modelli low cost, anche se è dotato di funzioni come il fermo macchina.
Altri calibri importanti e molto diffusi sono i Miyota, che vengono spesso installati negli orologi a carica automatica di fascia media. Nonostante non costino molto, sono convenienti per via di uno spessore ridotto e per delle prestazioni di livello particolarmente elevato. Se il movimento è privo di sigle, evita di comprare quel modello.
Segnaliamo, inoltre, che quasi tutti i modelli di orologi automatici offrono la possibilità di sincronizzare l’ora, bloccando l’oscillazione del calibro. Questa funzione è nota come fermo macchina o Cronostop, e serve sostanzialmente per arrestare l’oscillazione del calibro quando l’energia residua è poca. Se il livello di carica scende oltre un certo grado, il meccanismo non è più capace di garantire una buona precisione all’orologio.
Poco sopra ti abbiamo spiegato che anche l’estetica conta, perché in fondo si parla comunque di un orologio. Dunque la tua scelta dovrebbe dipendere anche da aspetti come lo stile e, ovviamente, le dimensioni della cassa. Da questo punto di vista esistono moltissime soluzioni a tua disposizione, quindi di sicuro troverai un modello capace di andare incontro ai tuoi gusti personali e alle dimensioni del tuo polso.
Se apprezzi gli orologi che spiccano, allora quelli con uno spessore della cassa da 40 mm sono i migliori. Se invece preferisci un modello più sobrio e sottile, ti conviene scegliere un orologio automatico con uno spessore della cassa intorno a 15 o 20 millimetri. Poi, in base al prezzo e al tipo di calibro, potresti anche trovare dei modelli con una cassa molto sottile, intorno a 4 millimetri. Ma è chiaro che questi sono modelli molto costosi, in quanto sono di lusso.
Non solo dimensioni e tecnologia, perché ai fini di una scelta corretta contano molto i materiali utilizzati, sia per il vetro di protezione del quadrante che per il cinturino.
Per quanto riguarda il vetro, la tipologia zaffiro è la migliore in assoluto, e infatti viene impiegata solo nei modelli di fascia alta. Ha una lucentezza molto elevata, non si opacizza nel tempo ed è in grado di resistere anche agli urti violenti. Questo significa che che non si rompe, che non si graffia e che rimane sempre al meglio in quanto ad estetica.
Una soluzione meno costosa è il vetro minerale classico, presente in tutti gli orologi di fascia media. Questo materiale è dotato di un’ottima resistenza agli urti, ma soffre del problema di opacizzazione sul lungo periodo.
Infine, tra le soluzioni più economiche in assoluto si trova il plexiglass, che ha una bassa resistenza agli urti, teme i graffi e tende ad opacizzarsi in breve tempo, a causa dei raggi del sole.
Per quanto riguarda il cinturino, l’acciaio è indubbiamente il materiale migliore in quanto a resistenza. La pelle è invece una soluzione classica, meno costosa ma al tempo stesso dotata di un pizzico di eleganza in più. Rispetto all’acciaio, però, la pelle dura molto meno e soprattutto assorbe sudore e acqua. Infine, ci sono i materiali sintetici e i tessuti tecnici che troviamo spesso nei modelli per lo sport.
Di solito gli orologi automatici basici non hanno altre funzioni, se non la segnalazione dell’ora insieme al datario. Ci sono però dei modelli che possono integrare alcuni elementi molto interessanti, come nel caso del cronografo. Altri ancora sono capaci di misurare la velocità sfruttando una scala tachimetrica o la distanza con una scala telemetrica. Ci sono anche degli orologi accessoriati con sensori in grado di rilevare la frequenza cardiaca dal polso.
Altre funzionalità potenzialmente presenti sono il calcolo delle fasi lunari e la ghiera rotante.
Al pari di altri modelli, anche nella categoria degli orologi a carica automatica sono presenti gli apparecchi dotati di un certo grado di impermeabilità. Naturalmente questo elemento conta soltanto se hai intenzione di usarli durante le nuotate o le immersioni, al contrario è inutile se non hai questo obiettivo. In ogni caso, ti conviene sempre scegliere un modello che sia almeno in grado di resistere agli schizzi d’acqua e all’intrusione della polvere.
Un orologio al quarzo ha una tecnologia molto più semplice, ma richiede l’energia fornita da una batteria. L’alimentazione avviene tramite un cristallo che, vibrando, permette ai meccanismi del dispositivo di funzionare. Risulta essere chiaro che la tecnologia automatica è molto più complessa, e infatti gli orologi di questa categoria hanno un prezzo decisamente più alto rispetto a quelli al quarzo. In entrambi i casi, però, la precisione è elevata.
Ricorda che scegliere un prodotto di un marchio famoso vuol dire avere due certezze, cioè la grande qualità dei materiali, e il livello eccelso della manifattura e dell’assemblaggio dei vari componenti.
Migliori Marchi di Orologi Automatici
La categoria degli orologi automatici include molti marchi prestigiosi, e le scelte migliori possono variare a seconda delle preferenze individuali, del budget e dello stile cercato. Alcuni marchi sono universalmente riconosciuti come leader nel settore degli orologi automatici per la loro storia, qualità, design e precisione. Ecco una lista di alcuni dei migliori marchi di orologi automatici.
Patek Philippe: Considerato da molti come il produttore di orologi di lusso più prestigioso al mondo, Patek Philippe è noto per la sua raffinatezza, la precisione e le complicazioni innovative.
Audemars Piguet: Fondato nel 1875, questo marchio svizzero è particolarmente noto per il suo iconico modello Royal Oak.
Vacheron Constantin: Uno dei più antichi produttori di orologi di lusso senza interruzioni, con oltre 260 anni di storia.
Rolex: Forse il marchio di orologi di lusso più riconoscibile al mondo, Rolex è noto per la sua durata, precisione e design iconico.
Omega: Famoso per essere l’orologio ufficiale degli astronauti della NASA e per il modello Speedmaster, che è stato il primo orologio sulla luna.
Jaeger-LeCoultre: Nota per la sua innovazione e per modelli come il Reverso.
Breguet: Rinomato per le sue complicazioni e per essere il pioniere di molte innovazioni tecniche nella produzione di orologi.
Panerai: Originariamente produttori di orologi per la marina italiana, sono ora apprezzati per il loro design distintivo e robusto.
Blancpain: Conosciuto per la sua profonda tradizione orologiera e per essere il creatore dell’orologio da sub Fifty Fathoms.
TAG Heuer: Famoso per la sua affiliazione con il motorsport e per la sua precisione cronografica.
Seiko: Noto per una vasta gamma di orologi, incluso il quarzo, Seiko produce anche orologi automatici di alta qualità come la linea Grand Seiko.
Questi sono solo alcuni dei migliori marchi di orologi automatici. Ci sono molti altri produttori rispettati e apprezzati in tutto il mondo, e la scelta migliore dipenderà sempre dalle preferenze e dal budget.
Migliori Orologi Automatici Economici
Vediamo alcuni dei migliori orologi automatici economici.
Glycine Combat Sub Vintage
Il primo orologio automatico che segnaliamo Glycine Combat Sub Vintage. L’orologio si caratterizza per la presenza di un movimento calibro GL224 da 28.800 alternanze, creato dalla base del famoso ETA 2824-2 che si trova su buona parte degli orologi svizzeri, vetro zaffiro antigraffio, cassa e bracciale in acciaio inossidabile 316L, data a ore 4.
L’orologio misura 42 mm di diametro, l’ansa da 22mm, il lug to lug di circa 50mm, lo spessore di poco più di 10mm. Sembrano importanti ma sul polso veste benissimo ed è molto compatto. Merito delle anse ricurve che assicurano un’ottima portabilità.
a ghiera è a 60 scatti, molto precisa, non ha gioco e conserva il cavaliere che tra l’altro agevola la presa. L’inserto è in alluminio e il dot luminoso è circondato da un triangolo rosso, così come è rossa la scritta ‘sub 20 atm’ e la data, in questa versione su fondo bianco. Le lancette e il logo sono quelli storici di Glycine, logo che troviamo anche sulla corona, in rilievo. La corona è molto facile da usare, rimane ben serrata, si avvita e si svita con estrema facilità, il cannello è lungo e il feedback generale è piacevole.
Da segnalare anche la resistenza all’acqua di 200 metri e la ghiera unidirezionale da 120 click con inserti in alluminio.
Hamilton Khaki Field Automatic
Hamilton ormai è una certezza, e questo orologio si caratterizza per ottima qualità ed estetica meravigliosa.
Si tratta di un orologio classico, che è sempre stato munito di calibri molto apprezzati, inizialmente veniva venduto con calibro ETA 2824-2 per poi passare ai rinnovati Powematic 80, i nuovi calibri ETA da 21.600 alternanze che dispongono di 80 ore di riserva di carica
La cassa del Khaki Field ha un’impermeabilità di 100m ed è realizzata in acciaio inossidabile satinato, mentre la lunetta è in acciaio lucido. Lo spessore è di 11mm.
Il cinturino in dotazione è di pelle, con cuciture bianche e la distanza tra le anse è di 20mm.
Il quadrante è nero con bianchi numeri arabi, che garantiscono una leggibilità ottima.S ia le sfere che i numeri sono luminescenti, con le sfere molto più luminose rispetto ai numeri.
- Orologio rotondo, quadrante nero con logo e lancette luminescenti, indici in numeri arabi e datario a ore 3.
- Cassa in acciaio inox da 38 mm con quadrante in zaffiro.
- Movimento automatico con display analogico.
- Cinturino in pelle di vitello nera con cuciture a contrasto e chiusura a fibbia.
- Resistente all’acqua fino a 100 m di profondità: in generale, adatto per nuotare e fare snorkeling, ma non per immersioni.
Seiko SNKE01K1
Seiko SNKE01K1 è un orologio automatico economico di buona qualità. Quadrante nero, corona a pressione, giorno e data perfettamente leggibili, raffinato, elegante, si tratta di un’orologio di classe superiore all’importo a cui viene venduto. Questo modello, in particolare, ha una rifinitura del quadrante che ha niente da invidiare a modelli molto più costosi.
La cassa in acciaio inossidabile e il diametro di 36 mm, rendono questo orologio perfetto anche per i polsi più piccoli. La ghiera, anch’essa realizzata in acciaio, è numerata da 0 a 60 minuti e ricorda lo stile del Rolex Explorer 2.
Il calibro è 7S26, uno storico movimento a carica automatica di manifattura Seiko, che si trova su molti modelli dell’azienda. Per quanto riguarda il movimento, ovviamente non si può pretendere troppo a questo prezzo e infatti ho notato un guadagno di quasi 1 minuto nel giro di 24 ore.
La riserva di carica si aggira intorno a 24 ore in caso di utilizzo intenso, altrimenti scende intorno a 7 ore.
Orologi Automatici più Venduti
In conclusione proponiamo una lista degli orologi automatici più venduti online in questo periodo. Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco viene aperta una nuova pagina nella quale sono mostrate le caratteristiche tecniche e le opinioni di chi li ha provati.