In questa guida spieghiamo come pulire un orologio in acciaio.
Uno dei materiali più usati per costruire gli orologi è l’acciaio. Cassa, cinturino, carrozzeria, quadrante e sfere spesso sono realizzati in acciaio, insieme a molti degli altri meccanismi. Ovviamente per ogni elemento viene utilizzato un tipo di acciaio diverso, e acciai differenti si possono incontrare in ogni tipo di orologio. Sono fatti in acciaio sia modelli storici che modelli recenti. Orologi di lusso e di marca vengono montati in acciaio, ma ci si può imbattere anche in orologi economici realizzati comunque con lo stesso materiale. L’orologio è un oggetto al quale ci si affeziona e che a tutti piace curare, cominciando dalla pulizia.
Orologio e Tipi di Sporco
Indipendentemente dalla semplice pulizia quotidiana, fatta frettolosamente strofinandoci sopra una pezzuola, l’orologio, proprio perché lo indossiamo ogni giorno, ha la tendenza a sporcarsi in profondità. Esso infatti è capace di trattenere una serie di detriti che sono estremamente piccoli e altrettanto complicati da rimuovere. Tra l’altro la pulizia dell’orologio non può essere limitata al vetro che protegge le lancette, ma deve penetrare nelle zone meno raggiungibili. E non si parla solo dell’interno della cassa ma anche delle maglie del cinturino. In pratica sono da pulire tutti i punti dove la sporcizia può arrivare. E di sporcizia in un orologio ne puoi trovare di tanti tipi. Vediamo i più comuni.
Sporco comune
L’orologio che portiamo frequentemente al polso, ma anche quello riposto nel cassetto e che usiamo più di rado, ha la capacità di attirare lo sporco comune e soprattutto la polvere. Infatti che esso sia gestito da un meccanismo al quarzo o che sia un modello totalmente meccanico, comunque sprigiona una piccola quantità di energia statica. Questo significa che, come tutti i meccanismi metallici in movimento, l’orologio è capace di attirare e fissare sulle superfici ogni tipo di polvere. Lo sporco comune probabilmente è il più facile da togliere dall’orologio in acciaio.
Graffi
Quello dei graffi è un argomento particolarmente delicato. Infatti non si può certo sperare che nel tempo qualche piccolo segno sulla carrozzeria non affacci, a dimostrazione del vissuto dell’orologio, ma si tratta comunque di inestetismi. Anche se può sembrare impossibile, in molti casi i graffi possono essere camuffati del tutto, o comunque sufficientemente ridimensionati.
Pelle e peli
La pelle subisce un processo di rinnovamento continuo e le cellule morte che sono a contatto con l’orologio rimangono attaccate alla sua struttura e al cinturino. Anche se pensi che basti soffiarci sopra per farle andar via, le cellule epiteliali e i peli si saldano al metallo. Infatti, grazie alla combinazione con la polvere e il sudore, toglierle può diventare un problema che richiede più tempo e fatica di quanto si possa immaginare.
Sudore
Il sudore emesso dal corpo umano contiene alcune sostanze che sporcano l’orologio. A parte le cellule epiteliali che il sudore aiuta a rimuovere, nella traspirazione ci sono alcuni elementi ad elevato tasso di acidità e grassi di vario genere. Si tratta di elementi in grado di sporcare l’orologio fino ad intaccare l’integrità del metallo. Il sudore infatti è una delle cause di sporco che è importante rimuovere dall’orologio con maggiore frequenza.
Inquinamento atmosferico
Quando si parla di inquinamento atmosferico non ci si riferisce alla polvere, al pulviscolo creato dai pollini e ai residui causati dall’erosione degli elementi in dissoluzione. I veri agenti inquinanti sono quelli che provengono dagli scarichi delle fabbriche e delle automobili, che impestano tutto compresi i polmoni. In pratica si tratta di un misto tra i residui della combustione degli idrocarburi e i corpuscoli insolubili delle materie plastiche. Una miscela che si rivela esplosiva anche per i meccanismi dell’orologio.
Come Fare la Pulizia di un Orologio
Di fronte a questo esercito silenzioso quanto micidiale di cause di sudiciume, l’unica arma, se vuoi che il tuo orologio in acciaio duri a lungo, è quella di armarsi di pazienza e pulirlo frequentemente, pezzo per pezzo.
Quando a causa di incuria e indolenza la sporcizia e soprattutto i graffi hanno superato i limiti di tolleranza, spesso la soluzione migliore è quella di rivolgersi agli specialisti e farselo rimettere completamente in ordine.
Se invece ti basta limitare l’intervento alla manutenzione ordinaria, magari dopo che hai fatto fare quella straordinari ai tecnici, allora puoi davvero fare da te.
Vediamo punto per punto come pulire un orologio in acciaio.
La pulizia delle parti esterne
Risulta essere possibile effettuare la pulizia delle parti esterne di un orologio in acciaio usando dei prodotti specifici. Ti basta acquistarli presso i rivenditori di orologi o nei negozi specializzati. In questo caso però devi fare molta attenzione al tipo di pulizia cui è destinato il prodotto, perché spesso si tratta di paste abrasive. Esse infatti hanno un diverso grado di penetrazione e possono rovinare le parti più delicate, come il vetro del quadrante. Il migliore prodotto, da questo punto di vista, è Cape Cod Polish, costituito da panni di cotone imbevuti di prodotto lucidante che permettono di lucentezza e togliere i graffi.
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Per la pulizia ordinaria puoi intervenire con delle soluzioni casalinghe, sufficientemente valide e meno invasive, da applicare comunque con attenzione. Acqua e bicarbonato, per esempio, possono essere usati con successo. Basta inumidire un panno morbido piegato in quattro, appoggiarlo sul bicarbonato in modo da raccoglierne uno strato sottile, e passarlo delicatamente sull’acciaio. E anche le sgraffiature possono andare via con lo stesso sistema, soprattutto se sono appena accennate.
Il cinturino e il quadrante invece vanno smontati prima di pulirli ed è meglio dotarsi dei prodotti adatti. Per il cinturino si può anche utilizzare uno spazzolino dalle setole molto morbide e sottili, imbevute di sapone neutro. Per il quadrante invece è meglio prendere l’attrezzo apposito. Questo perché usare, come consigliato erroneamente, dei bastoncini con la punta cotonata rischia di lasciare i pelucchi ovunque.
Una volta smontato e pulito il quadrante si può lucidare anche la parte interna del vetro facendo attenzione che non rimangano tracce di detergente. Quando finalmente avrai terminato con la pulizia di quadrante e cinturino allora potrai occuparti della lucidatura delle altre parti dell’orologio. Per farlo in maniera professionale ed accurata devi prendere un pennarello particolare, che è possibile acquistare nei negozi per gioielli.
Questo pennarello rilascia sui graffi un composto metallico che li riempie e che poi va levigato per fare scomparire del tutto la riparazione. Dopo la levigatura bisogna passare sopra una pasta lucidante, evitando però di usarla sulle parti satinate. Infatti sulle zone a rilievo è molto meglio agire con acqua tiepida e limone, oppure addizionandola con qualche goccia di aceto.
Questa soluzione deve rimanere sull’acciaio almeno un paio d’ore e poi va spazzolata via con un pennello leggero, e rimossa definitivamente con un panno morbido.
Attenzione a usare i prodotti che prevedono l’immersione totale dell’orologio solo per i modelli subacquei e non per gli orologi da passeggio. A questo punto non rimane che la lucidatura finale.
Per la lucidatura servono delle spazzole abrasive, anche se sarebbe meglio fare ricorso ad una pulitrice, per rimuovere radicalmente lo sporco anche dalle anse della satinatura.
Alla fine della lucidatura meccanica potrai finalmente passare sulle sue parti d’acciaio la pasta per la finitura. Puoi usare il prodotto così come viene fornito nella confezione, oppure mischiarlo all’olio adatto, magari utilizzando una limetta per farlo incuneare negli angoli più difficili. Dopo aver passato la pasta per la finitura non ti resterà che lavarlo per bene, usando acqua tiepida e un panno morbido per asciugarlo.